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MAH, n.1, settembre 2005, p.1
PRESENTAZIONE
di Stefano Rai
Eccoci al primo numero di MAH, una rivista che si propone di promuovere lo
spirito critico in vari campi. “Mah” è l’esclamazione
che facciamo quando qualcosa non ci convince.
Gli alieni rapiscono le persone e fanno i cerchi nei campi di grano? Mah. Se
appendo un cd sul parabrezza l’autovelox non mi becca? Mah. Una bottiglia
di plastica riempita d’acqua tiene lontani i gatti? Mah. Le macchie di
Rorschach rivelano il mio inconscio? Mah. Atlantide è esistita davvero?
Mah. Un consulente esterno ha il metodo sicuro per riorganizzare i nostri uffici?
Mah. “Lavorare per progetti” porta a dei risultati concreti? Mah.
Un politico promette un milione di posti di lavoro? Mah.
Questo primo numero è in gran parte dedicato ad un misterioso lucertolone
con le zampette corte e la coda tozza. Abbiamo numerose testimonianze dall’arco
alpino (e dalla Sardegna) su un animale con queste caratteristiche. Ma esiste
veramente? Mah. Giorgio Castiglioni, bibliotecario dei comuni di Parè
e di Moltrasio ed esperto di animali misteriosi, ci dice di no.
C’è tanta retorica sull’Unione europea.
E’ tutto oro quello che luccica? Mah. Pietro Tipori cita Tim Parks e conclude:
valutiamo i fatti e non chiacchiere e “progetti”.
In questo e nei prossimi numeri, poi, presenteremo recensioni di libri e trasmissioni
televisive.
Per ora abbiamo previsto una rivista di 4 pagine con cadenza trimestrale. Se
poi troveremo parecchio materiale e nuovi collaboratori (fatevi avanti!), potremo
pensare ad uscire più spesso o ad aumentare il numero delle pagine. Ce
la faremo a mantenere questo impegno? Mah.