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MAH, n.12, giugno 2008, p.4

VISTO IN TV

Falso, vero, paranormale, di Loretta Cavaricci (Tg2 Dossier, Rai Due, 4 maggio 2008)
La puntata del 4 maggio 2008 di Tg2 Dossier è dedicata al paranormale. C’è Paola Giovetti che parla di “casistiche molto ampie” per concludere che fenomeni come telepatia, chiaroveggenza, precognizione e psicocinesi sono reali. Purtroppo per la sua tesi, per quanto “ampie” possano essere le raccolte di affermazioni, le prove scientifiche a favore sono ancora nulle. Giovetti cita come esempio il piegamento dei metalli e fa il nome di Uri Geller. Scelta non molto azzeccata, dato che Geller è stato più volte smascherato. Massimo Polidoro (che la sovraimpressione chiama erroneamente “Polidori”) mostra come, senza poteri paranormali, si può eseguire un famoso numero di Geller, ovvero far credere che un cucchiaino venga piegato con la forza del pensiero, oppure influenzare i movimenti dell’ago di una bussola nascondendo una calamita nella manica.
Il documentario prosegue dando spazio sia a sostenitori del paranormale che a scettici, senza prendere posizione. Una “imparzialità” che è un limite del programma, dato che non si possono mettere sullo stesso piano le concrete dimostrazioni fatte davanti alla telecamera dal chimico Luigi Garlaschelli con le vaghe parole dell’astrologa Emma Pereira.
Ciò vale a maggior ragione quando si parla di salute. Per questo dopo l’intervento di Mario Papadia, che ha sostenuto che la pranoterapia “è un’interferenza di presenze, di campo” e che il pranoterapeuta, avendo un campo più stabile, “rettifica” quello perturbato del paziente, sarebbe stato opportuno dare la parola a un esperto di medicina che chiarisse che tali parole sono prive di un significato scientifico e che la pranoterapia non ha mai dimostrato alcuna efficacia reale.
Franca Romano, antropologa dell’Università La Sapienza di Roma, parlando dei guaritori sostiene che tra loro ci sono “persone straordinarie” che riescono a rassicurare chi si rivolge a loro e che è indifferente se i loro poteri siano veri o falsi. Purtroppo, però, non è indifferente, perché chi crede a pratiche come l’unzione effettuata dalla presunta guaritrice mostrata all’inizio del programma, potrebbe, affidandosi a essa, ritardare, sottovalutare o trascurare le vere cure mediche.