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MAH, n.22, dicembre 2010, pp.1-2
Leggende metropolitane
LA STELLA DI NATALE E’
PERICOLOSA?
a cura della redazione di "Mah"
Sono in molti a essere convinti che la stella di Natale (Euphorbia pulcherrima),
la nota pianta ornamentale conosciuta anche come poinsettia, sia fortemente
tossica.
Libri sull’allevamento di animali invitano a fare attenzione che le bestiole
non mangino le foglie della stella di Natale, reputata velenosa (p.e. Bruno
Tenerezza, Il mio… criceto, Milano: Dve, 2004, p.51; Livia Benato,
Guida agli scoiattoli, Milano : De Vecchi, 2004, p.59; Immanuel Birmelin,
Porcellini d’India : sani e felici, Roma : L’Airone, 2005,
p.41).
Anche i bambini sarebbero in pericolo. Secondo una voce raccolta dallo studioso
di leggende metropolitane Jan Harold Brunvand, “ogni anno a Natale tanti
piccoli innocenti muoiono per aver dato un semplice morso ad una pianta di poinsezia”
(Brunvand 1989, pp.83-84).
In realtà sembra che vi sia una sola notizia della morte di un bambino
(e, in generale, di un essere umano) per aver mangiato qualche foglia di stella
di Natale: sarebbe accaduto nel 1919, a Fort Shafter, alle Hawaii. Il presunto
caso fu però riferito 25 anni dopo la data in cui sarebbe avvenuto e
non per conoscenza diretta, ma per sentito dire (Scott – Thomas 2000,
p.144). L’unica notizia che parla di effetti letali della stella di Natale,
insomma, poggia su basi decisamente fragili.
Un’analisi sui 22793 casi registrati dall’American Association of
Poison Control Centers riguardanti esposizione alla stella di Natale o ingestione
di parti della pianta ha mostrato che neppure uno è stato letale o comunque
grave. Nessun trattamento medico è stato necessario nei 92 casi di bambini
che ne avevano mangiato una quantità consistente (Vreeman – Carroll
2008; Frohne – Pfänder 2005, p.192).
Nel 1971, ricercatori della Ohio State University fecero inghiottire a 55 ratti
dosi molto elevate di varie parti della pianta: non ci furono conseguenze sulla
salute di nessun ratto (Despite the myth 1998; Vreeman – Carroll
2008). Uno studio del 1988 ha preso in esame quattro casi di cani e ventitré
di gatti che avevano mangiato parti di stella di Natale: ancora una volta non
c’è stata nessuna morte o conseguenza grave (Frohne – Pfänder
2005, p.192).
I dati indicano dunque che né un bambino né un animale domestico
rischiano la morte in caso di ingestione di qualche foglia o altra parte di
una stella di Natale (o, se è per questo, neppure mangiandosi la pianta
intera).
FONTI:
- Jan Harold Brunvand, Leggende metropolitane : storie improbabili raccontate
come vere, Genova : Costa & Nolan, 1989, pp.83-84; nuova ed. (con lo
stesso titolo, ma senza il sottotitolo): Ancona – Milano : Theoria, pp.90-91.
- Despite the myth, Ohio State study proved poinsettias not toxic,
“Ohio State News”, 15 dicembre 1998:
http://www.osu.edu/news/releases/98-12-15_Poinsettias_Are_Not_Toxic.html
- Rachel V. Freeman, Aaron E. Carroll, Festive medical myths, “British
medical journal”, 337 (2008), a2769:
http://www.bmj.com/content/337/bmj.a2769.full
- Dietrich Frohne, Hans Jürgen Pfänder, Poisonous plants : a handbook
for doctors, pharmacists, toxicologists, biologists and veterinaries, London
: Manson, 2005, pp.190-195.
- Susan Scott, Craig Thomas, Poisonous plants of paradise : first aid and
medical treatment of injuries from Hawai‘i’s plants, Honolulu
: University of Hawai‘i Press, 2000, pp.144-146.