Inaugurato domenica 17
dicembre il nuovo centro culturale di Drezzo, il sindaco Cristian Tolettini
e il suo predecessore Lorenzo Canepa hanno fatto gli onori di casa ad
un numeroso pubblico, che contava anche sindaci ed assessori dei paesi
limitrofi, la coordinatrice del sistema bibliotecario e il vicario foraneo
e parroco di Parè, don Mario Ziviani, che ha benedetto la struttura.
Gradita ospite la signora Miglio che ha premiato durante la manifestazione tre giovani del paese: Davide Pozzi, Davide Campagnolo e Manuel Peruzzo.
Al piano terra la biblioteca, intitolata ad Oriana Fallaci, è già aperta; comprende reception, emeroteca, un piccolo spazio informatico ed una sala eventi. L'asilo nido sarà invece trasferito dalla sede delle ex elementari al piano superiore della struttura nei prossimi mesi.
Il nuovo centro culturale, complessivamente più di 500 mq, è un progetto dell'ing. arch. Giacomo Campagna, per circa un milione di euro finanziati per il 40% dalla Regione e per il 60% dal Comune di Drezzo. È bene ricordare che il finanziamento fu concesso grazie all'eccezionale statistica del rapporto abitanti / prestiti che collocava Drezzo prima biblioteca in Lombardia e 42a in Europa grazie anche al lavoro delle bibliotecarie Alessandra Tettamanti e Thea Genovese.
Gradita ospite la signora Miglio che ha premiato durante la manifestazione tre giovani del paese: Davide Pozzi, Davide Campagnolo e Manuel Peruzzo.
Al piano terra la biblioteca, intitolata ad Oriana Fallaci, è già aperta; comprende reception, emeroteca, un piccolo spazio informatico ed una sala eventi. L'asilo nido sarà invece trasferito dalla sede delle ex elementari al piano superiore della struttura nei prossimi mesi.
Il nuovo centro culturale, complessivamente più di 500 mq, è un progetto dell'ing. arch. Giacomo Campagna, per circa un milione di euro finanziati per il 40% dalla Regione e per il 60% dal Comune di Drezzo. È bene ricordare che il finanziamento fu concesso grazie all'eccezionale statistica del rapporto abitanti / prestiti che collocava Drezzo prima biblioteca in Lombardia e 42a in Europa grazie anche al lavoro delle bibliotecarie Alessandra Tettamanti e Thea Genovese.
